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OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE 2009

z settembre 2007 2 032OTTOBRE 2009: Nihil sub sole novum. (Niente di nuovo sotto il sole. )

Fino al 09 Ottobre Nulla da dichiarare salvo che abbiamo nostalgia della nostra casetta. Ci manca.

Ci manca il giardino con le sue piante e la sua aria di libertà ed il cinguettio degli uccellini.

Ci manca l’orticello e gli alberi d’ulivo e quelli da frutto.

Ci manca lo spaziare con lo sguardo e vedere l’azzurro del mare, le sinuose colline o la Maiella ora già innevata.

Ci manca la luce che filtra dentro casa da nord, sud, est ed ovest.

Ci manca, perché no, anche l’abbaiare del nostro cane e il fastidioso rumore delle auto che passano sulla strada attigua.

Ringraziamo il cielo, per carità, ma qui in paese è più triste.

Guardiamo fuori dalla cucina, sempre buia anche nelle giornate di sole ma ancora più buia già dalle prime ore del pomeriggio, e vediamo le tegole dei tetti, qualche piccione e qualche nero corvo.

Il panorama dal 2° piano

Il panorama dal 2° piano

Ci affacciamo sul terrazzino al piano superiore e lo sguardo spazia su altri tetti ricoperti da vecchie tegole sconnesse, qualche piccione, alcuni corvi e una parte di chiesa parrocchiale con una delle torri amputata.

Solo affacciandoci alla porta-finestra della camera da letto cambia il panorama. Vediamo la casa di Vito, un giovane simpatico carabiniere siciliano nostro dirimpettaio che ci allieta con vari cambi di biancheria e panni stesi. Questa è l’unica variante e nota di colore del paesaggio che ci circonda. Sigh.

10 Ottobre      Ho chiamato il nostro architetto al cellulare. Mi dice che tutto procede e si farà risentire lui con calma.

11 Ottobre     E’ una domenica poco serena. Michela non sta bene. Sono un po’ allarmato.

12 Ottobre         Porto mia moglie al pronto soccorso. Le iniettano in vena dell’antidolorifico. Sta un pochino meglio. Fa anche una ecografia che evidenzia alcuni problemi. Deve curarsi, fare degli esami e prenotare un’altra eco entro 30 giorni ed una seconda di controllo entro gennaio prossimo.

Chiedo la prenotazione al Cup Pescara. Risposta : 30 aprile 2010 ore 9 !!!!200 giorni !!! Della serie : “ uno su mille ce la fa”.

Dovremo provvedere altrimenti e senza il Servizio Sanitario Nazionale.

Diciamo che tutto il male non vien per nuocere: Michela per alcuni giorni non andrà al lavoro.

13 Ottobre    Mi ha telefonato il nostro architetto. Tutto va bene. Sta preparando la lettera di incarico ed altri documenti. Mi invita a stare sereno. Si farà sentire lui. Tutto va ben madama la marchesa…

Ci è stata recapitata una lettera della Telecom. Questa volta è stata spedita da Asti dove ha sede il Servizio Clienti Residenziali. Spedita il giorno 8 ottobre è già arrivata. Si sa che lì vanno a spumante!

Mi scrivono che nell’impossibilità di contattarmi telefonicamente ( non hanno pagato la bolletta ?) hanno effettuato i dovuti controlli e riscontrato la fondatezza di quanto da me evidenziato.

Esprimono le scuse per l’accaduto e confermano di aver disposto la diminuzione per la fattura con nota di credito. Precisano che la linea telefonica è stata riattivata il 10 settembre scorso ! ( Invero era il 12 !).

A questo punto sembra tutto finito. Meno male. La diatriba andava avanti da giugno scorso con innumerevoli telefonate da parte mia, con inviti a non pagare, con richieste di pagamento, con cessazione del servizio, con lettere etc. Così va il mondo…o l’Italia?

Fino al 19 Ottobre Nulla da segnalare.

Piovono calcinacci sulle scale.

Piovono calcinacci sulle scale.

20 Ottobre      Sono caduti dei mattoni dalla casa adiacente la nostra, quella fatiscente. Alcuni si sono frantumati sulle scale esterne che portano alla nostra porta di ingresso. Fortunatamente nessuno è stato colpito.

Via Garibaldi non è molto frequentata. Il massimo del traffico è offerto dai variopinti gatti del quartiere e da due cani che collaborano con i piccioni a sporcare la strada.

Nei giorni scorsi c’è stato molto vento, quasi una bufera. Sul tetto della casa a fianco la nostra si sono posate 2 lamiere ondulate che se ben ricordo coprivano il tetto, rimasto danneggiato dal sisma, di un’altra casa.

Sono andato al Comune ed ho riferito al comandante della Polizia Urbana.

Questi mi ha invitato a parlare con il geom. Sigismondo dell’Ufficio Tecnico.

Sono sceso all’ufficio del geometra che mi ha invitato a rivolgermi al comandante dei Vigili !!

Non sono stato al gioco.

Ho lasciato detto al geometra il fatto dei mattoni caduti oltre che rammentargli che ancora sto aspettando la messa in sicurezza dell’impianto del metano con l’esecuzione del “famoso” foro di aerazione.

Ha preso diligentemente nota promettendo di risolvere al più presto.

Dai tempo al tempo.

Fino al 24 Ottobre   Niente da segnalare.

 25 Ottobre      Oggi, domenica, alle 8,30 è venuto Fabio, l’idraulico, assieme ad un fabbro.

Il fabbro deve prendere le misure per eseguire il foro per la aerazione sul vetro della finestra della cucina ed applicarvi una griglia . ( Io sapevo che una volta il fabbro era l’artigiano che lavorava il ferro e non il vetro ! C’entra la globalizzazione ?)

Ha detto che lo farà sul posto fra qualche giorno. E’ da maggio che aspettiamo e credo possiamo aspettare ancora un poco. Finché c’è vita….

Dobbiamo anche effettuare il controllo annuale obbligatorio della caldaia a metano. Dato che la usiamo noi mi sembra sia nostro dovere. Abbiamo sentito Gabriele, il nostro idraulico, ed ha detto che lui conosce chi lo fa e ce lo manderà al più presto.

Ora aspettiamo e vediamo chi arriva prima.

Fino al 31 Ottobre Nulla da segnalare da tutti i fronti tranne da quello interno. Io continuo ad avere la pressione alta e sono sempre sotto cura ma in compenso mia moglie sta meglio anche se deve eseguire varie analisi ed esami. Succede ai vivi.

…continua…

z settembre 2007 2 032NOVEMBRE 2009: Carpe diem. ( cogli il giorno che passa. )

01-02-03 Novembre

Raccogliamo le olive nella nostra   “tenuta “.  Possediamo 7 o 8 piante. (Essendo tante non ci ricordiamo il numero preciso !).

La pioggia ci ostacola un pochino e le giornate corte non ci permettono di lavorare oltre le cinque del pomeriggio. Michela ed io ci mettiamo l’anima ed alla sera crolliamo dalla stanchezza ma concludiamo il raccolto. Otteniamo un risultato record : 250 chili, il migliore dal 1983.

Anche per questa volta abbiamo il nostro olio per tutto l’anno ! Almeno in questo il terremoto non ha inciso negativamente.

 04 Novembre    Alle 18, da noi cercato, viene l’operatore per la manutenzione della caldaia accompagnato dal nostro amico Gabriele.

Effettua il controllo tecnico obbligatorio.

Tutto a posto. Ci dice che la caldaia è di tipo vecchio ma abbastanza buona. E’ stata installata nel 1998 e quest’anno è la prima volta che viene utilizzata. Paghiamo 83 euro e ci sentiamo più tranquilli e… leggeri.

Anche questa è fatta. Manca sempre il foro di aerazione ( fatto rimarcato dal tecnico) ma siamo sicuri che prima o poi…il Comune ci penserà.

05-06 Novembre    Nessuna novità.

07 Novembre     Abbiamo ricevuto una e-mail dallo studio dell’architetto Galasso. E’ stata definita la lettera di incarico ed ora devono fissare l’ appuntamento con l’Ufficio Tecnico del Comune di Collecorvino. Si scusano per il ritardo ma hanno avuto alcune scadenze all’interno del cratere che hanno dovuto rispettare.

Aspettiamo.

Fino al 15 Novembre  Nessuna novità.

 16 Novembre     Stamane alle 11 è venuto il fabbro che il 25 ottobre aveva preso le misure della finestra in cucina per fare il foro di aerazione. Non lo aspettavo ed è rimasto sorpreso che nessuno del Comune mi avesse avvisato.

Lui li aveva avvertiti che era per oggi e lo avevano assicurato che mi avrebbero telefonato. Tutto normale.

Anche lui è di Picciano, un Comune confinante.

Da quella località provengono il geometra Sigismondo, l’idraulico, l’elettricista ed altri che lavorano per Collecorvino.

Gli ho chiesto se al Municipio di Picciano lavorasse gente di Collecorvino ma, sorridendo, non mi ha risposto. Riecco la globalizzazione.

In un quarto d’ora ha smontato il vetro e rimontato quello nuovo con il foro già fatto e attrezzato per l’uso.

In 23 giorni, dalla presa delle misure, si è risolto anche questo problema dopo 5 mesi e mezzo di cauti solleciti.

Fino al 19 Novembre nulla da segnalare.

20 Novembre    Nota di folklore : oggi le Poste mi hanno consegnato gli avvisi di ricevimento di due raccomandate che avevo spedito a Pescara ( 20 km.) il 26 settembre. Ulisse ci aveva impiegato meno a ritornare ad Itaca da Troia.

Fino al 24 Novembre nulla da segnalare.

25 Novembre     Oggi nel pomeriggio abbiamo tagliato l’erba cresciuta a dismisura sul piazzale davanti a casetta nostra abbandonata.

I “pazienti” devono essere tenuti puliti.

Se domani è bello tagliamo l’erba del giardino dietro casa. Sta diventando una piccola foresta amazzonica.

A sera inizia a piovere. Rimandiamo.

26 Novembre nulla da segnalare.

27 Novembre     Ho telefonato all’architetto Galasso.

E’ stato colpito dall’influenza killer della quale parlano ogni giorno da mesi i quotidiani, i settimanali, i mensili,i giornalini dei Testimoni di Geova, la televisione e la radio per bocca e penna di illustri medici, di ministri, di giornalisti, di più o meno ferrati conduttori, di gente comune e di Topo Gigio.

Da una settimana è costretto a letto con febbre alta ma ora è in via di guarigione.

Mi rassicura che tutto procede, lentamente ma procede. Purtroppo ci sono state nuove ordinanze per la zona del cratere aquilano che ha la precedenza. Sono cambiate delle disposizioni e sono usciti altri nuovi provvedimenti che sostituiscono o modificano quelli precedenti. Meccanismo infernale.

…continua…

casa inv.DICEMBRE 2009 : Adeste fideles…

Fino al 7 dicembre Nulla da segnalare. Calma piatta.

8 dicembre    Oggi è L’Immacolata. Prepariamo anche quest’anno l’albero. E’ un vero finto albero cosiddetto ecologico.

Lo preleviamo da casetta nostra infortunata e lo portiamo in via Garibaldi. Lo posizioniamo in cucina. Occupa molto spazio. Per andare in camera abbiamo dovuto attivare il senso unico alternato.

Appendiamo le palle tutte gialle e le luci bianche.

Natale 2009. Il nostro albero con il presepe a due piani.

Natale 2009. Il nostro albero con il presepe a due piani.

Alla base montiamo un mini presepe su due piani. Come a casa Cupiello il presepe non deve mancare.

Al piano nobile superiore c’è la Sacra Famiglia con il bue e l’asinello e, tanto per creare un sottofondo musicale, un pastore che suona la zampogna. Forse è abruzzese!

Al piano terra tre donne parlano con un pastore che porta sulle spalle una pecora. A loro sembra non importare di quello che succede al piano di sopra. Che avranno da dirsi ?

L’atmosfera c’è tutta. Mancano i regali avvolti in luccicanti carte ma arriveranno.

Il Mercatino di Natale nella piazza del centro storico.

Il Mercatino di Natale nella Piazza del centro storico.

In paese oggi c’è festa. Il Comune e la Pro-Loco hanno organizzato il Mercatino Natalizio.

Stands gastronomici e bancarelle sono installati lungo tutte le vie del centro storico. Collecorvino oggi ha una botta di vita.

Hanno acceso anche un grande albero di Natale in piazza e sotto ad esso il famoso coro locale Berenci canta le tradizionali canzoni natalizie. L’evento ha avuto successo e la gente è accorsa numerosa fino a sera tarda. Bene.

Fino al 21 dicembre    Nulla da segnalare tranne che il freddo si fa sentire. Ieri ed oggi la temperatura esterna si è attestata sui meno cinque gradi.

Abbiamo dovuto accendere il termocamino nella nostra casa abbandonata. L’acqua si stava congelando nelle tubature con il rischio si spaccassero anche i vari elementi riscaldanti. Chiudiamo sempre l’interruttore generale della corrente, essendo la casa disabitata, ma per caso oggi l’abbiamo riacceso. Fortunatamente la pompa si è messa in moto facendo scorrere l’acqua nell’impianto. Siamo intervenuti in tempo. Il termostato segnava già soli quattro gradi. Il pericolo è sempre in agguato.

 22 Dicembre     Ho sentito l’avvocato Carminucci della Confappi. Entro domani mi dovrebbe contattare l’architetto Galasso per iniziare ufficialmente la pratica del sisma.

Mi è arrivata una e-mail da Galasso. Domani è a Collecorvino. Gli servono dei dati catastali della casa lesionata. Glieli preparo.

Il gelo dei giorni scorsi ha seccato molte piante nel nostro giardino. Durante la visita quotidiana abbiamo contato vari decessi. Meglio loro che noi.

23 dicembre      Incontro l’architetto Vincenzo Galasso. E’ stato già al Comune ed ha incontrato l’ingegnere Di Giacomo.

Gli ha fatto firmare un documento che serve per la nostra pratica. Ha avuto qualche reticenza ma alla fine l’ingegnere ha firmato.

Ho firmato anch’io dei documenti per la visura catastale. Dopo le feste verrà a Collecorvino per iniziare il vero e proprio sopralluogo e redigere la documentazione sui danni. Ci vorranno minimo due giorni.

Finalmente le carte si muovono. Fate il vostro gioco.

Domando all’architetto quanto tempo passerà per iniziare la fase di messa in sicurezza e ristrutturazione. La risposta è precisa : non si sa ! ”

Ci scambiamo gli auguri.

24 dicembre      Oggi sono arrivate Marzia e Marina. Passeremo insieme il Natale.

Siamo andati al ristorante La Fattoria per fare gli auguri a Cristiano e famiglia. Abbiamo portato loro un piccolo pensiero. Ci sembrava più che giusto per come ci avevano accolto e fatti sentire come, si fa per dire, a casa nostra.

Parlando del più e del meno abbiamo saputo che ancora non sono stati pagati dal Comune per la nostra permanenza durata 17 giorni a maggio. Gli hanno risposto che il Comune non ha soldi e di aspettare fin quando arriveranno i rimborsi dallo Stato !

25 dicembre     Buon Natale a tutti.

Più che Natale oggi sembra quasi un giorno estivo. Fuori ci sono 25 gradi. Il

La "Casa Gialla" di Via Garibaldi addobbata per il Natale.

La “Casa Gialla” di Via Garibaldi addobbata per il Natale.

tempo è anomalo ma oggi lo siamo un po’ tutti.

Siamo stati a fare gli auguri a Miura, il nostro cane, ma per lei è sempre festa appena ci vede.

26 dicembre      La famiglia è ancora riunita. Si mangia, si beve, si gioca a carte. Natale classico. Pancia classica.

27 dicembre        Marzia, la girovaga, parte per Roma. Marina la raggiungerà a giorni. Anche noi abbiamo deciso di partire il 31 per Roma. Passeremo la notte in attesa dell’anno nuovo facendo compagnia alla ultraottantenne zia di Michela, la grande Vittoria. Verranno anche altri parenti. Libidine.

…continua…