Archivi del mese: novembre 2014

SETTEMBRE – OTTOBRE 2014

z settembre 2007 2 032SETTEMBRE 2014 La speranza è l’ultima a morire.

E’ da quel 6 aprile 2009 che aggiorno questo Diario pubblicandolo pure su Internet.                                                     Guardando lo schermo mi accorgo che finora ho riempito 129 pagine ( senza foto e altro) e sto per iniziare la 130.

Mi sto ponendo una domanda: cui prodest?

Mi scusi Seneca se mi approprio di una sua locuzione ma forse dovrei, più popolarmente, chiedermi: a chi c…. gliene frega qualcosa! In effetti (per rimanere nel contesto) sono un po’ scogl……! Che devo fare?

Lascio perdere e “vaffa a tutto” o proseguo per la serie “predica Berto, predica al deserto”?

Sono passati 5 anni e sette mesi. Quanto tempo ancora dovrà passare?

L’andiamo a trovare spesso la nostra casetta ma ogni volta la sentiamo più distaccata, fredda, più ferita. Mia moglie continua a curare il giardino, l’orticello. Io cerco di tenerla presentabile tagliando le erbacce, i rovi. Togliamo le ragnatele, gli insetti morti, la polvere. Scopiamo i pavimenti.

Sogniamo di ritornarci, di mettere la cucina così, il salotto in quel modo, la libreria in quell’altro. Poi usciamo e la salutiamo con un groppo alla gola e tanta rabbia.

Si, ho deciso : continuo a scrivere questo diario con la speranza di metterci un giorno la parola FINE.

14-15-16-17 settembre

In questi giorni ho scattato le foto di tutti i punti luce della casa: lampade, interruttori, prese etc. Li ho poi messi in pianta, stanza per stanza, e li ho spediti ai nostri architetti. Mi hanno detto che ho fatto un buon lavoro. Servono all’UTR5 come ulteriore aggiornamento poi (sembra) non serva nient’altro.

Sarà vero?

z settembre 2007 2 032OTTOBRE 2014 La vita è (anche) bella.

4 ottobre

Siamo stati quattro giorni in Piemonte.                                                           Marzia, la nostra figlia maggiore, il 2 ha compiuto gli anni. Tondi, tondi i primi …anta! Le abbiamo fatto una riuscita sorpresa. Ci ha incontrato all’improvviso in un bar del centro di Torino.                           Abbracci e baci ed emozioni. L’abbiamo festeggiata assieme alla sorella ed ai loro compagni.

E la vita, la vita, e la vita l’è bella, l’è bella!          

Torino

Torino

I figli crescono, le mamme (e i papà) invecchiano!

Siamo tornati stanchi morti ma felici.

31 ottobre

E’ bello sapere di amarci ancora.                                                                      E’ bello ascoltare le voci delle figlie lontane che ti raccontano di loro. Che tutto va bene. Sapere che verranno a trovarti presto e così le potrai abbracciare forte. Sapere che sono capaci di affrontare la vita e tutti i suoi imprevisti. E’ bello tutto questo. Ti aiuta a vivere. Ad andare avanti.

Da UTR5 e dal Comune non giungono notizie.

ssst!

ssst!

                                    Assoluto silenzio.                                                                                       Tutto tace.