MARZO 2013

z settembre 2007 2 032MARZO 2013 meno uno a quattro.

 4 marzo Stamane sono venuti a riferire i nostri architetti Loi e Galasso.

Hanno avuto un ulteriore colloquio con il geometra Colangeli inerente la nostra pratica. Hanno definito altre ulteriori questioni tecniche per i lavori che servono per la nostra casetta.

Sembra che la Reluis cerchi di tirare sul prezzo asserendo che certi lavori per la sicurezza non siano necessari.

Secondo i nostri architetti invece sono inevitabili per raggiungere almeno un 65% di sicurezza antisismica.

 Addirittura la Reluis mette in dubbio la accurata relazione sulla indagine geo-gnostica e geotecnica del terreno! L’operazione è stata effettuata da una Ditta specializzata con i dovuti strumenti e personale qualificato.

Il terreno è sempre a disposizione, loro stanno all’Aquila. Escano dall’ufficio e vengano sul posto!

Non si fidano di documenti firmati da esperti? Mandino i loro. Se non ci fidiamo di Relazioni Ufficiali stiamo proprio mal messi.

Il principale dei problemi : “non si può assolutamente contattare direttamente” il Referente della Reluis con sede all’Aquila.

Chiarimenti, richieste, approfondimenti, incartamenti, tutto deve passare tramite il geometra dell’Ufficio Tecnico del Comune di Collecorvino che provvede ad inviare all’Ufficio competente a mezzo proprio o per posta o email con grande dilatazione dei tempi. C’è da aggiungere che il geometra è presente in paese solo due mattine a settimana.

Conclusione: ci vorrà ancora minimo un anno, esclusi i mesi dedicati ai lavori, prima di rientrare a casetta.

Spero di festeggiare i miei settant’anni fra le mura di casa nostra! Ora ne ho sessantasei.

Siamo un poco amareggiati. Mia moglie è al limite.

 8 marzo Sono stato dal Sindaco. Gli ho sollecitato l’intervento in Via Garibaldi. Un pezzo di muratura sta cedendo in bagno a causa di infiltrazioni d’umidità.

Dopo il 31 agosto 2012 l’avevo ricontattato a gennaio di quest’anno. Erano venuti a vedere ma poi….

Ha subito (come sempre) chiamato al telefono l’interessato e fissato il sopralluogo per il prossimo lunedì 11 marzo al mattino ore 9. OK.

 11 marzo Alle 9,30 sono arrivati per il sopralluogo: il capo operai ed il geometra Colangeli. Hanno scattato anche alcune foto.

Decisione: si butta giù il pezzo pericolante e si rifà con un po’ di cemento. Non è un lavoro complicato. Ritorneranno per il lavoro. Aspettiamo.

 Con l’occasione il geometra mi tira le orecchie. Mi dice che i nostri architetti dovrebbero essere più veloci nel disbrigo delle pratiche per il contributo inerente la nostra casa.

Accolgo l’osservazione senza controbattere.

 Chiamo l’arch. Galasso al cellulare.

Riferisco.

Rimane alquanto contrariato.

Secondo lui i tempi sono stati sempre rispettati a dispetto di sempre nuove richieste di aggiornamenti da parte dell’Aquila e quindi rielaborazioni e aggiunte alla pratica. (ad oggi 800 pagine più CD!!)

E’ pure vero che avevano trovato varie difficoltà con il precedente responsabile dell’ufficio tecnico del Comune mentre sono in ottima sintonia con quello attuale nonostante sia reperibile solo due mattinate a settimana. Ritiene lodevole anche il comportamento dell’attuale Sindaco Zaffiri per l’interessamento dimostrato.

Mi associo.

Alla fine mi rassicura.

 Non accenna a placarsi lo sciame sismico che da molto tempo sta interessando la zona tra le province dell’Aquila e Teramo.

Anche ieri nel pomeriggio tre scosse in mezzora dal 2° al 2,3°. Un’altra del 2,3° era stata registrata alle ore 6,50.                                                                                             Una scossa del 3,4° era stata registrata venerdì scorso di notte.

 La Procura dell’Aquila ha aperto un fascicolo (il secondo) che vede indagati due professionisti per il reato di truffa. Sono indagati per l’organizzazione dei funerali solenni delle 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009. Secondo l’accusa una Ditta avrebbe fatturato servizi per il funerale svolti poi da altre imprese e intascato i pagamenti dalla Protezione Civile.                                                                                                                                            Veramente, se vero, non ho parole.

 13 marzo Habemus Papam.

Papa Francesco. L'argentino Mario Bergoglio.

Papa Francesco. L’argentino Mario Bergoglio.

Oggi, al V° scrutinio, dal camino del Vaticano è uscita la attesa fumata bianca. Il nuovo Pontefice è Jorge Mario Bergoglio, un argentino di 76 anni.

Per la prima volta ha preso per se il nome di Francesco.

Sembra una persona alla mano e sicura di se. Non ama i fronzoli che tanto addobbano il mondo ecclesiastico. Quando si rivolge ai fedeli dice sempre “buongiorno o buonasera”.

Chi vivrà vedrà.

 Intanto noi, poveri esseri terreni, dal 26 febbraio non abbiamo ancora un nuovo Governo.

 Intanto per quanto riguarda casetta nostra tutto tace.

15 marzo Leggera nevicata. Fa freddo. La primavera tarda ad arrivare.

 29 marzo Da alcuni giorni continua a piovere ed a fare freddo. Il sole stenta a farsi vedere. Oggi si è raggiunta una temperatura abbastanza mite. 16 gradi.

 31 marzo E’ Pasqua. Siamo solo Michela ed io.

Nel mese di Marzo in Italia sono stati registrati 1002 terremoti, 32 eventi al giorno.

Il più forte, di magnitudo 4,3, e avvenuto il 24 marzo nel Mar Ionio a sud-est della costa calabra.

Lievi, sentiti o no, hanno colpito tutto il territorio nazionale.

La più colpita è stata la zona tra le province di Perugia, Pesaro e Urbino, con uno sciame sismico (60 scosse). La più alta di magnitudo 3,3.

…ancora continua…

10 risposte a “MARZO 2013

  1. fiorenza cirillo

    Caro Mario
    dai suoi scritti trapela una pacata rassegnazione ma non certo priva di indigazione.Purtroppo ,alla nostra età,a furia di botte di cui la vita non è parca con nessuno,abbiamo raggiunto la consapevolezza che solo chi strilla e strepita ottiene qualcosa.Ma noi siamo stati educati malissimo e siamo totalmente incapaci di farlo.Possiamo solo continuare ad indignarci e essere fieri della nostra incapacità ad adeguarci alle urla del mondo.Il guaio più grosso è che forse abbiamo educato così anche i nostri figli
    Per fortuna la speranza è tenace e consolatoria
    Auguro a Lei e alla signora Michela di vedere esaudite presto le vostre speranze
    un abbraccio

    Fiorenza Cirillo

    • La ringrazio, signora Fiorenza.
      Sono purtroppo d’accordo su quanto da lei scritto in merito. Quanto sarebbe bello un mondo dove nessuno dovesse strillare e strepitare!

  2. Cari mario e michela
    sono sara,un’amica di marzia.
    sono venuta una volta a casetta vostra e ancora ne custodisco qualche ricordo…
    mi ricordo le scale. la cucina, la camera dove dormivamo
    e mi ricordo la cura con cui tenevate il giardinetto dove abbiamo mangiato!
    ho ancora le foto con le girandole in giardino e altre foto di quella bella vacanza in casa cikada!
    quando marzia mi disse che non potevate più stare là mi sono resa conto, solo in quel momento, dei danni del terremoto
    Infatti prima di sapere di voi e di casa vostra,il terremoto dell’aquila lo vivevo come lontano, come una delle numerose disgarzie che capitano in questo assurdo mondo.
    Io ero a berlino in quei giorni e quindi davvero lontana dai fragori della stampa. .
    Comunque vorrei davvero che si realizzassero le vostre richieste.
    Purtroppo, credo anch’io come dice la signora Fiorella cirillo, che al giorno d’oggi bisogna strillare e strepitare per farsi sentire…
    e quindi
    forse questo blog è un buon inizio per far sentire ancora più forte le vostre strilla e i vostri strepiti.
    e allora strillo con voi e farò conoscere a tutti i miei amici la vostra storia.
    VI auguro davvero che questo brutto periodo finisca, perchè credo che sia durato davvero abbastanza!!!

    un abbraccio
    Sara

    • Cara Sara
      innanzi tutto devo scusarmi per non averti risposto in modo sollecito. Purtroppo io ed il computer siamo come due boxer sul ring e quasi sempre sono messo a KO!
      Oltretutto è da poco tempo che ho una linea abbastanza veloce. Ho cambiato gestore. Qui a Collecorvino ancora non esiste la adsl e i ripetitori ci raggiungono a malapena.
      Ti ringrazio del tuo volerti unire a noi per strillare e strepitare insieme. Sinceramente non so quando finirà questo brutto periodo. Si spera.
      Ho aggiunto il mese di maggio 2013 nel Diario. Leggilo così saprai le ultime notizie.
      Mi ha fatto veramente piacere leggerti. Grazie.
      Un abbraccio forte da me e Michela.

  3. sono Patrizia, la mamma di Sara. La vostra storia rientra nelle tante storie assurde e ingiuste che caratterizzano ormai questo nostro povero paese. Ho visto L’Aquila, dopo anni dal terremoto, una città fantasma con le impalcature in ogni strada e pochi curiosi che passano. Pochi giorni fa però ho visto Palermo ..anche li sembra ci sia stato il terremoto!!!. Palazzi fatiscenti, spazzatura nelle strade, negozi chiusi… Povera Italia, tanto bella e tanto maltrattata. E soprattutto Poveri noi Italiani!!Avete fatto bene a realizzare questo diario ..unirò la mia voce alla vostra e chissà che gridando più forte non si ottenga qualcosa. Saluti Patrizia

    • Cara signora Patrizia
      all’Aquila non è cambiato nulla. E’ rimasta una città fantasma dove si aggirano piccoli politici fantasmini che con il loro blatterare spaventano la gente. Non trascinano catene ma continuano a far “molto rumor per nulla”!
      La ringrazio del suo volersi unire al coro per gridare più forte, ma non so se riusciremo ugualmente ad ottenere qualcosa in tempi ragionevoli.
      Io continuo ad aggiornare il Diario, ma quello che mi spaventa è che ho sempre meno notizie da riportare.
      Un saluto da me e Michela.

  4. Caro Mario e cara Michela,
    sono Matteo.
    Il vostro è un blog importante che va diffuso e fatto conoscere con la speranza che le vostre voci giungano al più alto numero possibile di orecchie.

    Come voi (meno di voi) non vedo l’ora che quest’incubo finisca per venire nella casetta vostra a raccogliere le Piccolive..

    Lontano ma vicino
    con affetto

    Matteo

  5. Sembra passato un secolo da quel 6 Aprile 2009, sembra passato un secolo da quella notte infinita, dal letto che cigola e si sposta, dall’armadio che trema e sbatte furioso le ante, dal lampadario che quasi si stacca dal soffitto; Sembra passato un secolo dal sogno che stavo facendo quella notte, sogno che sfuma in un confuso risveglio, per trasformarsi in un lucido “incubo ad occhi aperti”…Sembra passato un secolo, ma leggendo le vostre parole mi rendo conto che quello che per me è ormai un lontano ricordo, è per voi ancora una lotta quotidiana, una lotta contro il terremoto e contro la burocrazia…colpisce il fatto che essendo lontani da L’Aquila la percezione dei vostri problemi sia molto ridotta, quasi foste dei terremotati di seconda categoria(anche se purtroppo non si può certo dire che nell’aquilano le cose vadano molto meglio…) e questo immagino contribuisca ad alimentare un senso di solitudine e frustrazione.
    Per quello che può valere, adesso che ho scoperto il vostro blog, continuerò a seguirlo, nella speranza che possa chiudere presto per…mancanza di argomenti!

    Con vicinanza (non solo virtuale, sono di Collecorvino)

    Fabio

    • Caro Fabio
      scusa il ritardo ma ripeto che sono un neo-vice-aiuto principiante imbranato in fatto di computer.
      Si, sembra veramente che sia passato un secolo da quel 6 aprile 2009, invece sono passati “solo” 4 anni ed un mese!
      Immagini bene sul senso di frustrazione e solitudine che ci accompagna.
      Sapessi veramente quanto spero di poter chiudere il Diario per mancanza di argomenti, ma per ora gli argomenti iniziano a scarseggiare perché non ci sono notizie in merito. Le ultime le ho riportate nei mesi di aprile e maggio e…non sono molto buone.
      Mi dici che sei di Collecorvino. Come posso sapere di più di te o già ti conosco?
      Ti ringrazio di cuore del tuo interessamento
      un saluto
      Mario e Michela

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